nelle ns. Circolari n. 19/2020 e 20/2020 abbiamo segnalato la sospensione dei termini per adempimenti e versamenti previsti dal D.L. 18/2020 (“Cura Italia”); a seguito della pubblicazione delle Circolari dell’Agenzia delle Entrate n. 5/E/2020 e n. 6/E/2020, si specifica quanto segue:

• Il Decreto non ha previsto la sospensione dei versamenti dovuti in base a piani di rateazione relativi ad adesione a atti di accertamento, avvisi bonari, conciliazioni, mediazioni, le cui rate devono quindi essere regolarmente corrisposte.
• Il Decreto (articolo 68) ha espressamente sospeso i pagamenti relativi a cartelle di pagamento in scadenza tra l’8 marzo e il 31 maggio, che dovranno essere saldati entro fine giugno in unica soluzione, restando comunque possibile presentare specifica istanza di rateazione. Nel caso in cui sia già in corso una dilazione di pagamento, si potranno sospendere le rate scadenti in questo periodo, ma dovranno essere versate in un’unica soluzione entro fine giugno, per riprendere poi il piano originario.
• Per quanto riguarda gli accertamenti esecutivi non è prevista alcuna sospensione oltre a quella relativa ai termini per proporre ricorso. Ai fini di valutare l’eventuale acquiescenza a tali atti è necessario calcolare il nuovo termine di impugnazione sommando alla scadenza originariamente prevista 38 giorni (ovvero il periodo tra il 9 marzo e il 15 aprile); di conseguenza, anche il conteggio dei termini per presentare istanza di adesione deve considerare l’incremento di 38 giorni. Nel caso in cui l’atto di adesione sia già stato sottoscritto, non è prevista alcuna sospensione, e entro 20 giorni si deve effettuare il pagamento.