
La Legge di Bilancio 2025 ripropone la normativa sull’estromissione agevolata dei beni di cui alla legge 28 dicembre 2015, n. 208, che può quindi essere applicata anche alle esclusioni dal patrimonio dell’impresa dei beni posseduti alla data del 31 ottobre 2024, poste in essere dal 1° gennaio 2025 al 31 maggio 2025.
Per i soggetti che si avvalgono delle disposizioni in oggetto, gli effetti dell’estromissione decorrono dal 1° gennaio 2025.
La previsione riguarda le ditte individuali che, in relazione agli immobili posseduti alla data del 31 ottobre 2024, possono farli fuoriuscire dalla sfera dell’impresa, per confluire nella sfera personale dell’imprenditore.
A differenza dell’assegnazione agevolata (si veda la ns. circolare del 24 gennaio u.s.), l’estromissione è agevolata se riguarda i fabbricati strumentali (tanto per natura quanto per destinazione), mentre sono esclusi i fabbricati patrimonio e quelli merce.
L’imposta sostitutiva deve essere versata in 2 rate (rispettivamente del 60% e del 40% di quanto dovuto) entro il 30 novembre 2025 e 30 giugno 2026.