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Martedì, 10 Dicembre, 2024
Dati relativi ai titolari effettivi

con le nostre circolari n. 38/2022 del 12/7/2022, 51/2022 dell’8/11/2022, n. 37 del 10/10/2023, n. 19/2024 del 10/4/2024 e n. 26 del 21/5/2024, abbiamo trattato l’argomento in oggetto, relativo alle disposizioni sulla comunicazione, accesso e consultazione dei dati e delle informazioni relative alla titolarità effettiva di imprese, trust e istituti giuridici affini.

I soggetti obbligati Erano obbligati a alimentare il nuovo registro. Entro l’11 dicembre 2023. L’operatività del registro dei titolari effettivi era poi stata bloccata da un ricorso al Tar del Lazio, che aveva sospeso gli obblighi in oggetto con ordinanza n. 8083/2023.

La sospensione era stata prevista fino al 27/3/2024, in attesa della discussione del merito da parte del Tar, le cui sentenze avevano respinto tutte le richieste di annullamento del Dm del 29 settembre 2023 che aveva avviato l’operatività del Registro. Le predette sentenze rendevano dunque di nuovo legittimi il Registro e l’obbligo di comunicazione.

Contro le predette sentenze erano però stati proposti numerosi ricorsi, trattati il 17/5/2024 dal Consiglio di Stato, che aveva deciso per la sospensione con effetto immediato dell’obbligo di comunicazione dei Titolari effettivi, in attesa di successive udienze, previste a partire dal 19/9/2024.

 

Secondo quanto fatto notare da un articolo de “Il Sole 24 Ore” di ieri, il Registro dei titolari effettivi in Italia sarebbe definitivamente in un limbo.

Della questione è infatti, lo scorso 15/10/2024, stata interessata la Corte di giustizia del Lussemburgo, che ha notificato alle parti il «rigetto dell’istanza di trattazione accelerata nelle cause pregiudiziali riunite C-684/24 e C-685/24».

Nella sostanza la tempistica del contenzioso giudiziario prevede entro il 16/2/2025 la presentazione alla Corte di memorie o osservazioni, dopo la quale il procedimento verrà radicato per arrivare a sentenza in 16-18 e riprendere davanti al Consiglio di Stato italiano.

Considerato che con la VI direttiva cambieranno anche le regole del Registro europeo, è possibile che la vicenda del Registro italiano finisca qui.

Preso atto della situazione, con nota n. 115836 del 28/11/2024, il MIMIT ha chiarito che le misure del TAR del Lazio e del Consiglio di Stato relative al Registro determinano la sospensione dei termini per adempiere agli obblighi previsti e l'interruzione dell'applicazione di eventuali sanzioni da parte delle Camere di Commercio.

In seguito a tale precisazione ministeriale, Unioncamere ha deciso di interrompere le comunicazioni relative ai titolari effettivi.