Dall’anno in corso, come nostra circolare n. 10 del 20/01/2014, la IUC sarà il pilastro dei bilanci locali, dividendosi in tre componenti:

• L’IMU, dovuta da possessori di immobili, escluse le abitazioni principali, e prevede due pagamenti annuali con l’acconto del 16 giugno e il saldo del 16 dicembre;
• La TASI, il nuovo tributo sui servizi indivisibili comunali come illuminazione, verde pubblico, sicurezza, a carico sia del possessore, sia dell’utilizzatore dell’immobile;
• La TARI, che sostituisce la TARES e le altre sigle delle tasse sui rifiuti, a carico del’utilizzatore, e prevede due pagamenti annuali con l’acconto del 16 giugno e il saldo del 16 dicembre.

A differenza della TARI, che verrà calcolata da ogni singolo comune, inviando anche apposito modello per il pagamento, la TASI, come l’IMU, dovrà essere gestita in autoliquidazione del contribuente. Secondo quanto stabilito dalla legge di Stabilità, ogni comune può determinare l’aliquota, rispettando il vincolo in base al quale la somma delle aliquote TASI e IMU per ciascuna tipologia di immobile non sia superiore al 10,6 per mille. I comuni hanno tempo fino al 31 maggio per fissare le aliquote, se entro tale data non saranno comunicate, il calcolo TASI avverrà sull’aliquota 1 per mille.

Lo scrivente si rende disponibile per il calcolo dell’imposta TASI, su richiesta del cliente, al prezzo di Euro 20,00 per ogni singola posizione immobiliare.