titolo

Mercoledì, 18 Dicembre, 2019
regime c.d. “forfetario”

Nella ns. Circolare n. 69/2019 del 5/11/2019 (sull’argomento si vedano anche le ns. Circolari n. 72/2018, n. 69/2018, n. 5/2019, n. 13/2019, n. 23/2019, n. 30/2019, n. 31/2019) avevamo segnalato le possibili novità per il regime in oggetto.

 

Ad oggi, a seguito del passaggio in Senato della legge di Bilancio 2020, le novità sarebbero le seguenti:

  • È abolito il regime forfettario per i contribuenti con ricavi e compensi compresi fra 65mila e 100mila euro, di cui era stata prevista l’entrata in vigore dal 2020 nella scorsa Legge di Bilancio;
  • È escluso dal regime il contribuente che nell’anno precedente abbia sostenuto spese per lavoro dipendente e assimilato per un ammontare complessivamente superiore a 20mila euro lordi;
  • È escluso dal regime il contribuente che nell’anno precedente abbia percepito redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati (di cui agli articoli 49 e 50 del Tuir) superiori a 30mila euro, se il rapporto di lavoro non è cessato nel corso dell’anno.
  • Per i soggetti a cui si applica il regime, continua a non essere obbligatoria l’emissione della fattura elettronica, ma è stabilito che coloro che volontariamente aderiscono alla fatturazione elettronica, usufruiscono della riduzione di un anno del termine di prescrizione dell’attività di accertamento.