come segnalato nelle ns. Cicolari n. 54/2022 del 2/12/2022 e n. 1/2023 del 16/1/2023, la Legge di Bilancio 2023 ha previsto due significative modifiche alla normativa relativa al c.d. regime forfetario.

La prima modifica ha riguardato l’incremento dell’importo dei ricavi e dei compensi annui previsti come requisito di accesso prima e di permanenza poi al regime in oggetto, passato da 65.000 Euro a 85.000 Euro.

La seconda modifica ha previsto che la decadenza dalla possibilità di adottare il regime agevolato in oggetto decorra già dall’anno in cui venga superata un’ulteriore soglia di ricavi o compensi, pari a 100.000 Euro.

Dunque il mantenimento dei ricavi o compensi entro il limite di 85.000 Euro permetterà di utilizzare il regime forfettario anche nell’anno successivo, mentre il superamento del limite di 100.000 Euro prevedrà l’immediata decadenza del regime, e quindi l’assoggettamento all’originario regime Irpef già a far data dall’anno in corso.

Esiste una terza fattispecie, nel caso in cui i ricavi o compensi siano compresi tra 85.001 Euro e 100.000 Euro; in tal caso sarà possibile per il contribuente mantenere il regime forfetario per l’anno in corso, ma decadrà per l’anno successivo.

Ai fini della verifica di tutte le predette soglie, si deve sempre ricordare che il regime forfettario si fonda sul criterio di cassa, per cui, se il soggetto alla fine dell’anno, avesse emesso fatture anticipate rispetto al compenso percepito per un ammontare superiore a 85.000 Euro, ma gli incassi effettivi non superassero tale ultimo ammontare, la permanenza nel regime forfettario sarebbe consentita, fermo restando il rispetto degli altri requisiti di legge, anche per l’anno successivo.

Quindi, in base a quanto illustrato, nel corso del 2023, per i contribuenti forfettari si prospettano i seguenti scenari:

① i contribuenti che percepiscono ricavi o compensi fino a 85.000 Euro potranno applicare il regime forfettario anche nel 2024;

② i contribuenti che percepiscono ricavi o compensi compresi tra 85.001 Euro e 100.000 Euro escono dal regime forfettario dall’anno 2024;

③ i contribuenti che percepiscono ricavi o compensi in misura superiore a 100.000 Euro cessano l’applicazione del regime forfettario a partire dall’anno in corso, 2023. In tal caso, la legge di Bilancio 2023 prevede che l’IVA sia dovuta a partire dalle operazioni effettuate che comportano il superamento del predetto limite. Per quanto riguarda le fatture passive la relativa IVA sarà detraibile solo nel caso in cui la loro esigibilità si sia verificata dopo il predetto superamento del limite.