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Giovedì, 16 Gennaio, 2020
regime c.d. “forfetario” – legge di Bilancio 2020

se da un lato, in merito alla disciplina in oggetto sono stati introdotti limiti più restrittivi (si veda da ultimo la ns. circolare n. 3/2020 di ieri), dall’altro a partire dal 2020 i contribuenti in regime forfetario potranno godere dell’agevolazione c.d. superammortamento, in precedenza ad essi preclusa.

La predetta agevolazione infatti (in merito si veda da ultimo la ns. circolare n. 80/2019 del 19/12/2019) è stata modificata, divenendo un credito d’imposta.

Se quindi in precedenza l’agevolazione consisteva in maggiori ammortamenti, ininfluenti per chi calcolava il reddito forfetariamente, dal 2020, l’agevolazione consiste in un credito d’imposta che può essere detratto anche dall’imposta forfettaria del 5-15 per cento.

L’agevolazione si calcola sull’acquisto di beni strumentali materiali e nuovi; considerato il tipo di contribuente, può trattarsi di Pc, stampanti, arredi dello studio.

Non sono agevolabili gli acquisti di auto e motoveicoli (oltre ovviamente agli immobili).

I software, in quanto beni immateriali, non sono agevolabili, a meno che non siano inseriti nel bene materiale ed inscindibili da esso.

Il credito d’imposta spetta nella misura del 6% calcolato sul costo di acquisto del bene, che deve essere localizzato in Italia e non va ceduto fino al secondo esercizio successivo all’acquisto, pena la perdita del credito.