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Lunedì, 30 Novembre, 2020
Proroga versamento del secondo acconto e invio dichiarazioni

Il “Decreto Ristori – quater”, approvato dal Consiglio dei ministri nella tarda serata di ieri ha previsto:

 

- La proroga di dieci giorni (dal 30 novembre al 10 dicembre 2020) per il versamento del secondo acconto (imposte sui redditi e Irap), valida per tutti i contribuenti, senza nessuna differenziazione. Si può ritenere che la proroga riguardi anche tutti i versamenti correlati alla scadenza dell’acconto di novembre, compresi i contributi Inps. La proroga dovrebbe riguardare anche i soggetti che sono fiscalmente correlati all’impresa (ad esempio i soci delle società “trasparenti”).

 

- La proroga della scadenza per il versamento della seconda o unica rata d’acconto delle imposte sui redditi e dell’Irap al 30 aprile 2021 per i contribuenti situati su tutto il territorio nazionale, a prescindere che agli stessi siano o meno applicabili gli Isa (ma con il limite dei ricavi fino a 50 milioni di euro), che abbiano subìto nel primo semestre 2020 una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% rispetto al primo semestre 2019.

 

- La proroga della scadenza per il versamento della seconda o unica rata d’acconto delle imposte sui redditi e dell’Irap al 30 aprile 2021 (a prescindere dal calo del fatturato) per i contribuenti colpiti dalle chiusure, operanti in zona rossa e per i soggetti Isa e non Isa, che operano nei settori economici individuati nei due allegati al Dl Ristori-bis e che hanno domicilio fiscale o sede operativa nelle zone rosse, nonché per i soggetti che gestiscono ristoranti nelle zone arancioni

 

- La proroga di dieci giorni (dal 30 novembre al 10 dicembre 2020) del termine ultimo per l’invio delle dichiarazioni dei redditi e Irap 2020.