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Venerdì, 10 Gennaio, 2020
Modalità compensazione crediti erariali

Dall’1/1/2020 (si veda la ns. Circolare n. 70/2019 dell’11/11/2019), relativamente alla disciplina riguardante le compensazioni dei crediti tributari, anche ai crediti relativi alle imposte dirette sono applicate le norme già previste per la compensazione dei crediti Iva.

Dunque anche per i crediti relativi alle imposte dirette la compensazione per importi superiori a 5mila euro annui, potrà essere effettuata a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione o dell’istanza da cui il credito emerge.

Dunque, a seguito delle nuove disposizioni, nel 2020, a differenza di quanto avvenuto nel 2019, anche i crediti d’imposta relativi alle imposte dirette (relativi al periodo d’imposta chiuso al 31 dicembre 2019), potranno essere utilizzati in compensazione non più a partire dal 1° gennaio, ma solo dopo la presentazione della relativa dichiarazione.

Dall’1/1/2020 è altresì entrato in vigore l’obbligo dell’utilizzo dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate per la trasmissione telematica dei modelli F24 anche per le compensazioni da parte dei sostituti di imposta e dei privati.

In merito, la RM n. 110/2019 del 31/12/2019 dell’Agenzia delle Entrate (che si allega in copia) fornisce alcune prime indicazioni, riportando l’elenco dei codici tributo la cui compensazione dal 2020 deve essere effettuata utilizzando i servizi telematici della Agenzia. La Risoluzione predetta ha precisato che la preventiva presentazione della dichiarazione dei redditi o Irap è obbligatoria soltanto per i tributi identificati dai codici riportati nella tabella fra le categorie: imposte sostitutive, imposte sui redditi e addizionali, Irap e Iva, confermando che gli altri crediti di imposta, e in particolare tutti i crediti di imposta che transitano nel quadro RU, non richiedono la preventiva presentazione della dichiarazione.

La risoluzione precisa che i crediti di imposta maturati nel periodo di imposta 2018, e quindi risultanti nelle dichiarazioni presentate nel 2019, potranno essere liberamente compensati anche nel corso del 2020, fino a quando sarà presentata la dichiarazione dei redditi per il 2019; in quel momento i crediti non ancora utilizzati risulteranno dalla dichiarazione per l’anno 2019 e quindi rientreranno nel nuovo regime.