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Martedì, 11 Aprile, 2017
Legale rappresentante di società di capitali

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 26042 del 16/12/2016, ha stabilito come l’amministratore o legale rappresentante di società di capitali non sia solidalmente responsabile per il pagamento di soprattasse o pene pecuniarie irrogate alla società per violazioni a essa direttamente imputabili.

La sentenza in oggetto si allinea all’orientamento di legittimità consolidato sul punto.

La Corte di Cassazione già con la sentenza n. 22646 del 2008 aveva chiarito che l’amministratore o legale rappresentante di società di capitali non è solidalmente responsabile per il pagamento di soprattasse o pene pecuniarie irrogate alla società per violazioni, a essa direttamente imputabili, di norme relative all’accertamento delle imposte sui redditi contenute nel D.p.r. n. 600/1973.

Si segnala, comunque, un opposto orientamento minoritario (si veda sentenza della Corte di Cassazione n. 27036 del 2007).