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Giovedì, 28 Novembre, 2019
Invio telematico dei corrispettivi

con le nostre Circolari n. 70/2018 dell’8/11/2018 e n. 41/2019 dell’11/6/2019, abbiamo segnalato come il D.L. 23/10/2018, n. 119 abbia disposto che dall’1/1/2020 devono memorizzare elettronicamente e inviare telematicamente i corrispettivi conseguiti giornalmente i soggetti che svolgono le attività di cui all’art. 22, D.P.R. 633/1972 (commercianti al minuto, bar, ristoranti, alberghi, servizi prestati da imprese in locali aperti al pubblico o in forma ambulante, ecc.). Tale obbligo era stato anticipato per i soggetti i cui ricavi annui (conteggiati sull’anno precedente) avessero superato i 400.000 Euro, e poi prorogato.

 

La circolare 24/2019 di Assonime del 21/11/2019 segnala che non è prevista nessuna proroga per l’invio telematico dei corrispettivi, pur permanendo una concreta difficoltà nel reperimento dei nuovi registratori telematici. E’ quindi necessario che tutti i contribuenti obbligati all’emissione degli scontrini e delle ricevute fiscali si dotino di registratori telematici.

 

Nel suo intervento, Assonime ritiene che non vi saranno ulteriori proroghe, in quanto una risposta fornita il 2310/2019 dall’amministrazione finanziaria all’interpellanza parlamentare n. 5-02952, si è affermato che un’ulteriore moratoria avrebbe effetto negativo sulle stime di gettito.

 

Infine, la circolare Assonime sottolinea che il decreto crescita ha previsto al dodicesimo giorno successivo alla data di effettuazione il termine d’invio dell’operazione, in luogo dei cinque che erano previsti nelle specifiche tecniche.