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Martedì, 25 Giugno, 2019
Investimenti Ricerca e Sviluppo – Legge di Bilancio 2019

Con la nostra Circolare n. 12/2019 del 4/2/2019 abbiamo segnalato le molte novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2019 circa la normativa riguardante le spese di Ricerca e Sviluppo.

Segnaliamo con la presente alcuni ulteriori chiarimenti.

 

In particolare,

  • Nella Risposta Interpello n. 72/2019 l’Agenzia delle Entrate ha confermato la non cedibilità del credito, posto che la norma istitutiva ne prevede l’utilizzo esclusivamente in compensazione nel modello F24. E’ stato quindi chiarito che il fruitore deve coincidere con l’effettivo beneficiario dell’agevolazione cioè con chi ha effettuato l’investimento.
  • Nella Risposta Interpello n. 73/2019 l’Agenzia delle Entrate è poi intervenuta sul modalità di calcolo del beneficio in caso di capitalizzazione di costi di commesse interne. Ha inoltre chiarito che il costo del brevetto concorre alla determinazione della spesa incrementale in misura proporzionale all’impiego dello stesso nello svolgimento di attività eleggibili, mentre il marchio non presenta il requisito di invenzione industriale e, quindi, i relativi costi non concorrono alle spese agevolabili né alla media triennale.
  • E’ infine intervenuto il MISE, che con C.M n. 38584/2019, ha chiarito che la certificazione della documentazione contabile necessaria per ottenere il credito d’imposta non richiede al soggetto certificatore di operare valutazioni di carattere tecnico sull’ammissibilità delle attività svolte dall’impresa e che il revisore legale, nel rilasciare la certificazione, si limita a verificare «l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili e la corrispondenza delle stesse alla documentazione contabile predisposta dall’impresa», senza entrare su aspetti tecnici che non gli competono e che restano in capo all’impresa.