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Venerdì, 24 Maggio, 2019
Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) – Approvazione

con la nostra Circolare n. 31/2018 del 2/5/2018 avevamo segnalato come fossero stati approvati, con il D.M. 23/3/2018, con decorrenza dal periodo d’imposta in corso al 31/12/2018, gli Indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa).

Gli ISA sostituiscono integralmente gli studi di settore e i parametri contabili, e sono parte integrale del modello Redditi. Ad essere presa in considerazione non è più la congruità o meno dei ricavi, ma l’affidabilità del contribuente.

 

Con Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 10/5/2019 sono stati definiti per il periodo d’imposta 2018, i diversi punteggi in termini di affidabilità (che comunque non possono essere di livello inferiore a 8) in base ai quali i contribuenti soggetti agli Isa possono accedere ai diversi benefici premiali riconosciuti dalla legge.

Ad esempio, i contribuenti che presentano un livello di affidabilità almeno pari a 8 sono esonerati dal visto di conformità sulla dichiarazione annuale per la compensazione dei crediti di importo fino a € 50.000 annui per l’Iva, maturati nel 2019, e fino a € 20.000 annui per le imposte dirette e l’Irap, maturati nel 2018; coloro che presentano un livello di affidabilità almeno pari a 9 sono esclusi dall'applicazione della disciplina delle società non operative.

Inoltre, è individuato in un livello di affidabilità fiscale minore o uguale a 6 il limite minimo a cui l'Agenzia delle Entrate deve fare riferimento per l’analisi del rischio di evasione fiscale.

Peraltro l’Agenzia stessa ha chiarito che un posizionamento al di sotto dei valori previsti non significa automaticamente l’inserimento nelle liste selettive di controllo, così come un buon punteggio non esonera il soggetto da potenziali attività accertative, che verranno decise utilizzando i dati emergenti dagli Isa unitamente a quelli che si ricavano dalle altre informazioni disponibili.

Il contribuente potrà decidere di incrementare i propri componenti positivi di redito (ai fini dichiarativi) per ottenere un punteggio migliore.

Si segnala infine che ad oggi il software applicativo degli Isa (che dovrebbe essere denominato “Sisa”) non è disponibile, e dunque i calcoli dell’indice non sono al momento possibili, motivo per cui viene richiesta una proroga del primo termine di pagamento delle imposte, al momento previsto per il prossimo I° luglio.