nella ns. Circolari n. 18/2020 del 18/3/2020 abbiamo segnalato le misure di sostegno ai lavoratori autonomi, iscritti alla Gestione separata INPS, non titolari di pensione previste dal Decreto c.d. “Cura Italia”.

Con Decreto del 26/3/2020, Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze hanno previsto misure di sostegno per lavoratori autonomi e professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria, come segue:

E’ prevista un’indennità per il mese di marzo pari a euro 600, riconosciuta ai seguenti soggetti:

a) lavoratori che abbiamo percepito, nell’anno di imposta 2018, un reddito complessivo, compresi eventuali canoni di locazione assoggettati a “cedolare secca”, non superiore a 35.000 euro la cui attività sia stata limitata dai provvedimenti restrittivi emanati in conseguenza dell’emergenza COVID-19;

b) lavoratori che abbiano percepito nell’anno di imposta 2018, un reddito complessivo, compresi eventuali canoni di locazione assoggettati a “cedolare secca”, compreso tra 35.000 euro e 50.000 euro che abbiano cessato (chiudendo la partita Iva entro il 31/3/2020) o ridotto (riduzione di almeno il 33 per cento del reddito del primo trimestre 2020, rispetto al reddito del primo trimestre 2019) o sospeso, la loro attività in conseguenza dell’emergenza COVID-19.

Le domande per l’ottenimento dell’indennità di cui al presente decreto sono presentate da professionisti e lavoratori autonomi dal 1° aprile 2020 agli enti di previdenza cui sono obbligatoriamente iscritti.