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Giovedì, 18 Maggio, 2017
D.L. 50/2017 – Aiuto alla crescita economica (ACE) – Nuove limitazioni

Il Dl 50/2017 interviene sulla disciplina dell’Aiuto alla crescita economica, che viene nuovamente modificata, sia per le società di capitali sia per gli imprenditori individuali, le snc e le sas in contabilità ordinaria. Le modifiche decorrono dal periodo d’imposta 2017.

 

La nuova normativa prevede:

  • la significativa riduzione del tasso di rendimento nozionale da utilizzare per calcolare il beneficio, dal 4,75% per l’esercizio 2016 al 2,3% per il 2017 e al 2,7% dal 2018 in poi.
  • l’introduzione della diminuzione della base Ace in caso di incremento degli investimenti di titoli e altri valori mobiliari, diversi dalle partecipazioni;
  • la regola secondo cui gli incrementi e i decrementi di base Ace siano calcolati come variazione del capitale proprio alla chiusura dell’esercizio rispetto a quello esistente alla chiusura del quinto esercizio precedente, e non più rispetto a quello esistente alla chiusura dell’esercizio 2010, con una pesante penalizzazione per i contribuenti che, in conseguenza dell’introduzione del beneficio, avevano effettuato significative capitalizzazioni nel 2011 e 2012, ossia nei primi due esercizi di esistenza dell’agevolazione.
  • il ricalcolo degli acconti Ires 2017, che, se calcolati con il metodo storico, devono essere conteggiati considerando quale imposta del 2016 quella che si sarebbe determinata applicando le nuove disposizioni in tema di Ace, con le conseguenti  complicazioni da affrontare per svolgere tale adempimento;
  • per gli imprenditori individuali, le snc e le sas in contabilità ordinaria si prevede per gli esercizi 2017-2019 una progressiva riduzione del beneficio, con un allineamento alla regola del quinquennio solo dal 2020.