sono stati pubblicati sul sito di Agenzia delle Entrate-Riscossione i modelli di istanza da utilizzare per chiedere la c.d. “rottamazione ter” (si veda la ns. circolare n. 68/2018).

La scadenza per la presentazione, che può essere effettuata a mezzo Pec oppure mediante presentazione presso gli sportelli dell’agente della riscossione, con allegata copia del documento di identità del debitore, è il 30 aprile 2019.

I modelli pubblicati sono:

• Il DA-2018, per la generalità dei ruoli affidati dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017;
• Il DA-2018-D per i ruoli aventi ad oggetto le risorse proprie dell’Ue (come l’Iva all’importazione).

I modelli sono molto simili a quelli adottati per le precedenti “rottamazioni”, salvo che per la scelta della rateazione, dato che il pagamento può avvenire in un massimo di 10 rate, scadenti il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno; in caso di omessa indicazione da parte del debitore del numero di rate, si presume la scelta della massima rateazione.

Con la presentazione dell’istanza si sospendono tutte le eventuali rate già in scadenza fino al 31 luglio 2019 (data di scadenza della prima rata della nuova definizione).

La presentazione della domanda consente di bloccare procedure esecutive e cautelari non ancora attivate (mentre quelle già iscritte restano in vigore), e sospende anche i pignoramenti in corso, salvo quelli per i quali si sia già verificata l’assegnazione.