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Lunedì, 4 Dicembre, 2017
Definizione agevolata cartelle esattoriali – Nuove diposizioni

la conversione in legge del D.l. 148/2017, in corso di pubblicazione, ha reso definitiva la riapertura dei termini per la definizione agevolata (c.d. “rottamazione”) delle cartelle esattoriali (si vedano, sull’argomento, le ns. circolari n. 82/2016, 84/2016, 85/2016, 86/2016, 88/2016, 30/2017 e da ultima, n. 79/2017).

 

Si considerino i seguenti casi:

  • Ruoli dall’1/1/2000 al 31/12/2016. Le condizioni sono le medesime della originaria disciplina del D.l. 193/2016. Il numero massimo di rate è pari a tre (ottobre e novembre 2018, per l’80%, e febbraio 2019, per il residuo 20%).
  • Rigetto per morosità. I soggetti che non hanno potuto aderire alla definizione per non aver pagato l’intero importo delle rate scadute nel 2016, possono aderire alla nuova sanatoria. Il soggetto dovrà pagare in un’unica soluzione entro il 31/7/2018 l’importo delle rate scadute del piano di rientro in essere al 24/10/2016, e poi definire il residuo in due rate di pari importo a ottobre e novembre 2018 (per l’80% dell’importo), e per il residuo 20% entro febbraio 2019.
  • Proroga delle rate. E’ posticipato al 7/12/2017 il pagamento scaduto dell’originaria definizione, ed è prorogata la rata in scadenza ad aprile 2018, al luglio 2018.
  • Ruoli dall’1/1 al 30/9/2017. E’ possibile definire anche i nuovi carichi, e in tal caso non rilevano eventuali morosità esistenti su dilazioni pregresse. Il pagamento può avvenire in un massimo di 5 rate di pari importo, con scadenze nei mesi di luglio, settembre, ottobre e novembre 2018 e febbraio 2019.
  • Piani di pagamento rateale in essere. Per tutte le nuove procedure, le rate in scadenza in data successiva a quella di presentazione della domanda sono sospese sino alla scadenza della prima rata prevista dalla definizione.