In relazione alla adesione alla c.d. “rottamazione ter” (si vedano sull’argomento le ns. Circolari n. 68/2018 e 71/2018), le Commissioni Bilancio e Finanze della Camera hanno previsto la riapertura dei termini fino al 31 luglio 2019.

Dunque il contribuente su cui gravino cartelle di pagamento datate tra l’1/1/2000 e il 31/12/2017 ha la facoltà, entro il 31 luglio 2019, di presentare alla concessionaria della riscossione istanza di adesione alla definizione agevolata dei ruoli, con il pagamento di soli imposte e contributi senza sanzioni e interessi.

Saranno ritenute valide anche le istanze presentate dopo il 30 aprile 2019 e fino alla data di entrata in vigore della legge di conversione del c.d. “decreto crescita”.

I versamenti dovranno essere effettuati in un’unica soluzione entro il 30 novembre 2019 o con un versamento dilazionato in 17 rate trimestrali, la prima delle quali entro il 30 novembre 2019. Per la prima rata sarà dovuto il versamento di almeno il 20% delle somme dovute ai fini dell’adesione alla sanatoria.

La riapertura dei termini è prevista anche per il c.d. “saldo e stralcio delle cartelle”, ovvero la definizione agevolata per i contribuenti in difficoltà economica.

In tal caso, e qualora il valore del modello ISEE presentato sia inferiore a 20.000 euro, la definizione non riguarda soltanto interessi e sanzioni, ma anche una parte della quota capitale del debito (con uno stralcio del 16%, 20% o 35%, a seconda dei risultati dell’Isee).