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Venerdì, 22 Maggio, 2020
Decreto Legge “Rilancio”

Il decreto in oggetto, D.L. 19/5/2020, n. 34 (si veda la ns. Circolare n. 35/2020 del 14/5/2020) è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale.

E’ stato previsto un credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e per i contratti di affitto d’azienda.

Ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro (il limite non vale per le strutture alberghiere e agrituristiche) nel periodo d’imposta 2019, spetta un credito d’imposta del 60%  del canone mensile di locazione o di leasing di immobili ad uso non abitativo destinati allo svolgimento dell’attività industriale, commerciale, artigianale, agricola, di interesse turistico o all’esercizio abituale e professionale dell’attività di lavoro autonomo.

Il credito è previsto nella misura del 30% in caso di contratti di servizi a prestazioni complesse o di affitto d’azienda, comprensivi di almeno un immobile a uso non abitativo destinato allo svolgimento dell’attività.

Il credito d’imposta è commisurato all’importo versato nel periodo d’imposta 2020 con riferimento a ciascuno dei mesi di marzo, aprile e maggio (per le strutture turistico ricettive con attività solo stagionale con riferimento a ciascuno dei mesi di aprile, maggio e giugno).

Il credito spetta a condizione che il soggetto abbia subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel mese di riferimento di almeno il 50% rispetto allo stesso mese del periodo 2019.

Il credito sarà utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento della spesa ovvero in compensazione con modello F24, successivamente all'avvenuto pagamento dei canoni.

Il credito non è imponibile ai fini Ires e Irap.

È possibile optare, in luogo dell’utilizzo diretto, per la cessione del credito al locatore, o ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito.

Ovviamente il credito di imposta previsto dal Decreto “Rilancio” non è cumulabile con quello previsto dall’articolo 65 del Decreto “Cura Italia” (credito di imposta per gli immobili di categoria C1 per il solo mese di marzo 2020).