Nella nostra Circolare del 20/7/2020, n. 50/2020 avevamo descritto le ulteriori misure di favore per il sistema delle start up innovative introdotte dal “Decreto Rilancio”, convertito nella Legge 77/2020.

Anche il “Decreto Sostegni bis” interviene sulla legislazione di favore relativa alla predette società, introducendo l’esenzione da tassazione delle plusvalenze realizzate, da parte di persone fisiche non nell’esercizio di impresa, attraverso la cessione di azioni o quote di società start up o Pmi innovative che presentino i seguenti requisiti:

- le partecipazioni devono essere state acquisite dal cedente mediante sottoscrizione di capitale sociale nel quinquennio 2021-2025.

- le partecipazioni devono essere detenute, al momento della cessione, da almeno tre anni.

Nel caso in cui la cessione dovesse riguardare solo parte delle quote del capitale possedute, per individuare il periodo di possesso dovrà essere applicato il metodo LiFo previsto dall’articolo 67 del Tuir.

E’ inoltre introdotta l’esenzione da tassazione per qualunque capital gain realizzato da persone fisiche non nell’esercizio di impresa, qualora l’intero importo da esso rinveniente sia reinvestito, entro un anno dal realizzo, e entro e non oltre il 31/12/2025, nel capitale sociale di società start up e Pmi innovative.