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Mercoledì, 26 Maggio, 2021
Decreto “Sostegni bis” – Nuovi contributi a fondo perduto

abbiamo trattato nelle Circolari del 25/3/2021, n. 20/2021,  del 26/3/2021, n. 21/2021,  del 31/3/2021, n. 23/2021, del 2/4//2021, n. 24/2021,  del 6/4//2021, n. 25/2021 e del 21/5/2021, n. 32/2021 le disposizioni del c.d. “Decreto Sostegni”.

E’ ora in fase di pubblicazione il c.d. “Decreto Sostegni bis”.

 

Tra le varie disposizioni, il nuovo decreto prevede una serie di nuove erogazioni a fondo perduto, come segue:

 

- la prima è un contributo “automatico”, pari a quello già ricevuto, spettante ai contribuenti che hanno ricevuto il fondo perduto previsto dal Dl 41/2021; per poterne fruire si dovrà unicamente attendere l’accredito del contributo.

 

- la seconda erogazione consiste in una possibile integrazione alla prima. Verrà versata ai medesimi beneficiari del contributo a fondo perduto del Dl 41/2021, che potranno chiedere un incremento del contributo “automatico” già ricevuto, se risulterà che il contributo stesso sarebbe più alto utilizzando quale riferimento temporale non l’anno 2020 contro l’anno 2019, ma il periodo 1° aprile 2020-31 marzo 2021 contro quello 1° aprile 2019-31 marzo 2020. Per potere usufruire del maggiore contributo sarà necessario presentare istanza entro 60 giorni dalla pubblicazione di apposito provvedimento da parte dell’Agenzia delle Entrate.

 

- la terza erogazione spetterà a chi non aveva i requisiti del calo di fatturato prendendo a base il periodo 2020 e 2019, ma che rispetta i predetti requisiti con il nuovo termine di raffronto (1° aprile 2020-31 marzo 2021 contro 1° aprile 2019-31 marzo 2020). Il nuovo contributo si applicherà con le seguenti percentuali: 90% per ricavi non oltre 100.000 euro; 70% tra 100.000 e 400.000 euro; 50% tra 400.000 e 1 milione di euro; 40% tra 1 e 5 milioni di euro; 30% tra 5 e 10 milioni di euro.

 

- il quarto contributo previsto avrà quale riferimento, anziché il fatturato, il “risultato economico di esercizio”. Qualora tale parametro avesse avuto un decremento tra il 2019 e il 2020 almeno pari a una quota che sarà definita da un decreto del Mef, al decremento stesso verrà applicata una percentuale, che sarà ancora definita nel decreto del Mef. Dai calcoli si otterrà un importo che, decrementato dei vari contributi di cui il soggetto avesse già goduto, rappresenterà il nuovo contributo a fondo perduto.