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Giovedì, 30 Marzo, 2017
Credito da dichiarazione infedele – mancato utilizzo

In occasione dell’annuale evento “Telefisco 2017” l’Agenzia delle Entrate ha chiarito una circostanza molto importante: la sanzione per una dichiarazione infedele riportante originariamente un credito può essere irrogata soltanto se il credito è stato utilizzato. Se non c’è stato utilizzo del credito, si applica la sanzione fissa da 250 a 2mila euro prevista per la dichiarazione irregolare.

La sanzione per infedele dichiarazione risulta ordinariamente dal 90% al 180% dell’imposta dovuta o della differenza del credito utilizzato; dunque se il credito esposto nella dichiarazione non è stato utilizzato e la dichiarazione stessa risulta infedele, non si può applicare la penalità prevista per l’infedeltà, ma quella prevista per la dichiarazione irregolare (da 250 a 2 mila euro).

In base al predetto chiarimento dell’Agenzia delle Entrate, anche in caso di dichiarazione infedele per effetto di frode, se il credito non è stato utilizzato, l’aumento della metà della sanzione (previsto in tali casi), si applicherebbe alla sanzione fissa (da 250 a 2 mila euro).