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Martedì, 13 Settembre, 2016
Assegnazioni e cessioni agevolate ai soci

In merito all’argomento in oggetto, già affrontato con ns. Circolari del 5/11/2015, n. 84/15 e del 10/6/2016, n. 54/16, si segnala il commento pubblicato sul quotidiano “Il Sole – 24 Ore” del 9/9/2016, con titolo Un caso esemplare di confusione fiscale”, che di seguito si riporta integralmente:

 

“La scadenza delle agevolazioni per le operazioni di assegnazione, cessione o trasformazione, è paradigmatica della precarietà del nostro sistema fiscale. Tutti hanno salutato con favore la legge 208/2015 visto che da 15 anni si aspettava uno scivolo fiscale per scaricare gli immobili non strumentali per destinazione. Fin da subito, però, è stata evidenziata la complessità del quadro normativo. Per questo era fondamentale avere per tempo istruzioni precise. Sono passati mesi prima di disporre della circolare delle Entrate (datata 1° giugno) salvo rendersi ulteriormente conto che restavano irrisolte questioni di importanza vitale. Per questo ha preso vigore la richiesta di proroga della scadenza originaria al 30 novembre. Un simile slittamento, infatti, non avrebbe comportato alcun danno sostanziale per le casse dell’Erario. È passata l’estate con il suo treno di scadenze dichiarative ma società e professionisti non hanno visto arrivare la proroga. Fino a ieri con le indicazioni che tentano di porre rimedio al problema e l’anticipazione della notizia del varo di una seconda circolare delle Entrate. Peccato che non sembra scontato che una disposizione ufficiale di proroga possa esserci a breve e che non si sappia di preciso quando arriverà la nuova circolare. Insomma, l’incertezza regna sovrana. In mezzo al guado restano società e professionisti che si interrogano oggi sul da farsi e che, se i dubbi resteranno, si orienteranno a rogitare fra i disagi entro il 30 settembre. L’ennesima commedia fiscale recitata sulla pelle di contribuenti e professionisti.”