Ad oggi è attesa la versione definitiva della Legge di Bilancio 2020 per conoscere se le agevolazioni “superammortamento” e “iperammortamento” saranno prorogate (la proroga era stata prevista nel Documento Programmatico di Bilancio 2020 – DPB), e in quale misura, o se saranno sostituite da un sistema di crediti di imposta.

Di seguito la attuale situazione, nelle prospettiva della fine del periodo 2019.

Il superammortamento è stato introdotto dalla Legge di Stabilità 2016, a favore di imprese e lavoratori autonomi, al fine di agevolare l’acquisto di beni strumentali nuovi, anche mediante locazione finanziaria, riconoscendo un maggiore importo del costo del bene acquistato nella misura ora del 30 per cento.

Sono agevolabili gli acquisti realizzati dal 1° aprile al 31 dicembre 2019 oppure entro il 30 giugno 2020, se entro il 31 dicembre 2019, sia stato accettato il relativo ordine, e sia stato pagato un acconto almeno pari al 20 per cento del prezzo.

L’iperammortamento è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2017 e prevede ora una maggiorazione del costo di acquisizione a scaglioni (170% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro) per gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese (piano “Industria 4.0”), e una maggiorazione del 40 per cento se oltre a quelle in beni strumentali sono poste in essere acquisizioni in beni immateriali definiti dalla legge.

Sono agevolabili gli acquisti realizzati fino al 31 dicembre 2019 oppure entro il 30 dicembre 2020, se entro il 31 dicembre 2019, sia stato accettato il relativo ordine, e sia stato pagato un acconto almeno pari al 20 per cento del prezzo.