nella ns. Circolare n. 09/2019 dl 22/1/2019 avevamo segnalato l’introduzione, nella Legge di Bilancio 2019 (Legge 145/2018) della c.d. “mini-Ires”.

Nella ns. Circolare n. 36/2019 del 10/5/2019 avevamo segnalato le modifiche introdotte dal c.d. “Decreto Crescita”, convertito nella legge 28/6/2019, n. 58.

Le caratteristiche dell’agevolazione sono dunque ora le seguenti:

• dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31/12/2022, il reddito d’impresa dichiarato dai soggetti Ires, fino a concorrenza dell’importo corrispondente agli utili di esercizio accantonati a riserve diverse da quelle di utili non disponibili, nei limiti dell’incremento di patrimonio netto, è assoggettato all’aliquota Ires ridotta di 4 punti percentuali;
• per il periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31/12/2018 e per i 3 successivi la stessa aliquota è ridotta, rispettivamente, di 1,5 punti percentuali, 2,5 punti percentuali, 3 punti percentuali e 3,5 punti percentuali.
• Qualora la quota di utili agevolabili accantonati a riserva risultasse eccedente rispetto all’ammontare del reddito complessivo netto dichiarato nel periodo, sarà possibile riportare in avanti tale eccedenza in aumento degli utili agevolabili accantonati a riserva nell’esercizio successivo.