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Martedì, 9 Aprile, 2019
“Decreto Crescita”

Il “Decreto Crescita”, approvato dal Governo nel corso del Consiglio dei Ministri del 4 aprile 2019, prevede il ripristino dell’agevolazione c.d. superammortamento del 30% per l’acquisto di beni strumentali nuovi effettuati da imprese e professionisti dal 1° aprile e fino al 31 dicembre 2019.

E’ previsto che l’importo massimo di spesa agevolabile sia pari a Euro 2,5 milioni.

Viene dunque riproposta l’agevolazione (scaduta con il 31/12/2018) che prevede la maggiorazione del costo fiscale per il calcolo degli ammortamenti sui beni acquisiti in proprietà e dei canoni sui beni in locazione finanziaria.

Restano esclusi, come peraltro avveniva già nell’anno precedente, gli investimenti nelle autovetture di cui all'articolo 164 del Tuir, in aeromobili da turismo, imbarcazioni da diporto, moto e ciclomotori, nei beni immobili e, in generale, nei beni con coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5%

E’ riproposto, anche il meccanismo che prevede la possibilità di usufruire dell’agevolazione fino al 30 giugno 2020 se il bene viene ordinato entro il 31 dicembre 2019, e viene, entro la stessa data, pagato un acconto di almeno il 20%.

 

Nella sostanza, la normativa sul nuovo superammortamento disposta dal “Decreto Crescita” ricalca quella relativa all’ultima versione della norma, che era scaduta il 31 dicembre 2018, con proroga al 30 giugno 2019 per gli ordini effettuati entro il 31 dicembre 2018 con pagamento di un acconto pari almeno al 20% del prezzo.

 

L’agevolazione riproposta dal “Decreto Crescita” riguarda i beni consegnati, o spediti, successivamente al 31 marzo 2019, o per i quali il passaggio della proprietà sia comunque avvenuto oltre la predetta data.