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Giovedì, 10 Gennaio, 2019
LEGGE DI BILANCIO 2019

E’ entrata in vigore la Legge di Bilancio 2019 (Legge 30/12/2018, n. 145).

In estrema sintesi, si illustrato i principali provvedimenti, che saranno oggetto di approfondimenti in successive Circolari (o, naturalmente, su richiesta dei Clienti).

La normativa contiene le seguenti previsioni:

 

  • La tassazione ridotta, a partire dall’esercizio 2019, degli utili reinvestiti per l’acquisizione di beni materiali strumentali e/o per l’incremento dell’occupazione.
  • La proroga del c.d. iperammortamento per gli acquisti fino al 31/12/2019 (e entro il 31/12/2020, se entro il 31/12/2019 l’ordine risulti accettato dal venditore e sia pagato un acconto di almeno il 20%).
  • La modifica della misura del c.d. iperammortamento (170%, per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro; 100%, per gli investimenti compresi tra 2,5 e 10 milioni di euro; 50%, per gli investimenti compresi tra 10 e 20 milioni di euro).
  • Per quanto riguarda il credito di imposta per l’attività di ricerca e sviluppo, modifiche relative alla rimodulazione della misura e all’ambito applicativo dell’agevolazione (che si applicano dal periodo 2019) e modifiche concernenti gli aspetti formali e documentali (che riguardano già il periodo 2018).
  • Profonde modifiche al regime c.d. forfetario.
  • Modifiche alla disciplina del riporto delle perdite per i soggetti IRPEF.
  • Incremento delle aliquote delle agevolazioni relative alla detrazione IRPEF e alla deduzione IRES per i soggetti che investono nel capitale delle start up innovative.
  • Il rifinanziamento della Legge c.d. Sabatini;
  • L’ampliamento della misura di sostegno c.d. “Resto al sud”.
  • L’introduzione di un’imposta sostitutiva pari al 15% sui compensi derivanti dall’attività di lezioni private e ripetizioni.
  • La riapertura della disciplina dell’estromissione dell’immobile strumentale dell’imprenditore individuale (l’impostazione è analoga a quella della precedente L. 208/2015).
  • L’abrogazione dell’IRI (normativa che, nella sostanza, non è mai entrata in vigore).
  • L’abrogazione, a partire dall’esercizio 2019, dell’ACE (che resta in vigore per il periodo 2018 con un coefficiente ulteriormente ridotto all’1,5%).
  • La riapertura della disciplina della rivalutazione dei beni di impresa (l’impostazione è analoga a quella della precedente L. 208/2015).
  • La riapertura della disciplina della rivalutazione del costo o valore di acquisto delle partecipazioni non quotate e dei terreni posseduti alla data dell’1/1/2019, non in regime di impresa. E’ stata incrementata (al 10% e 11%) l’aliquota dell’imposta sostitutiva rispetto a quella unica dell’8% che era in vigore fino all 2018.
  • L’estensione dell’applicazione della c.d. cedolare secca sulle locazioni immobiliari, stipulate nel 2019, aventi ad oggetto immobili commerciali classificati in categoria C/1 aventi superficie fino a 600 mq.
  • L’aumento dal 20% al 40% della percentuale di deducibilità IRPEF ed IRES dell’IMU relativa agli immobili strumentali dal reddito di impresa e di lavoro autonomo.
  • La proroga della detrazione delle spese documentate e sostenute nel 2019 relative agli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, al c.d. “bonus mobili” e al c.d. “bonus verde”.
  • Incremento della misura di utilizzo di denaro contante da parte di turisti stranieri a Euro 15.000,00 (compresi cittadini UE e SEE).
  • La c.d. rottamazione delle cartelle erariali con pagamento a saldo e stralcio per i contribuenti in difficoltà economiche.